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Cristina Donà e la new release di Tregua (1997-2017) Stelle Buone

Cristina Donà Tregua

Cristina Donà Tregua

Il 15 settembre è uscito per Believe Tregua 1997-2017 Stelle Buone, una raccolta di omaggi di dieci giovani artisti alla cantautrice e polistrumentista Cristina Donà.

L’occasione riguarda l’anniversario ventennale di Tregua, il suo album d’esordio, per cui Cristina Donà ha collaborato in modo originale con diverse figure emergenti del panorama musicale italiano.

Io e la tigre, Birthh, Sara Loreni, Chiara Vidonis, Simona Norato, Blindur, Zois, Il Geometra Mangoni, La Rappresentante di Lista e Sherpa hanno avuto un’assoluta libertà di espressione nel riarrangiare con Cristina Donà i pezzi del disco.

Scatto di Cristina Donà dei primi appunti scritti a mano per “Tregua”

Tregua è un album del 1997 prodotto da Manuel Agnelli per la Mescal e uscito in un momento considerato assai prolifico per la musica nazionale.

Infatti altri album di grandi nomi del calibro di Afterhours, Massimo Volume, Casino Royale, ecc., vedevano la luce nello stesso anno.

La traccia numero 3 Stelle Buone della nuova versione di Tregua non è comparsa subito nel preorder digitale, ma solo dopo l’uscita ufficiale.

Lo spiega la stessa cantautrice in un suo post sulla sua pagina Facebook, che vi riportiamo di seguito.

Ai più attenti, forse, non sarà sfuggita l’assenza di una traccia, della traccia che sta anche nel titolo di questa nuova edizione, un brano al quale sono molto legata […]. Ebbene l’ho tenuta tutta per me […] e ne ho affidato la produzione all’amico musicista-produttore-arrangiatore stimatissimo Sir Alessandro Asso Stefana che l’ha cullata e riportata nel cosmo con l’aiuto delle sue mirabili suggestioni chitarristiche stratificate e del violino sfavillante e combattivo di Valeria Sturba, sopra i quali galleggia senza peso la mia voce […]. La potrete ascoltare assieme alle altre tracce (dove farò capolino qua e la) a partire dal 15 settembre prossimo“.

Questa sorta di rivisitazione è una splendida opportunità di incontro e confronto tra la “vecchia guardia” del comparto cantautoriale e quella nuova.

Non resta che augurarsi che iniziative come questa siano le prime di una lunga serie.