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|Interview| Empatia e quella tentazione di essere felici

Venerdì 7 maggio è uscito il suo primo singolo, “La tentazione di essere felici”.

Con questo brano, prodotto da Roba da Matti dischi e distribuito da Artist First, Empatia parla dell’esperienza che ti frega, quella che ti spinge a dimenticare il passato.

È la linea sottile che divide la paura dal coraggio e che quando viene oltrepassata, tutto diventa magia.

Ciao Martina, da dove nasce l’ispirazione per il tuo singolo?

L’ispirazione per il mio primo singolo nasce da una voglia di evadere, scappare da una rassegnazione diffusa in virtù soprattutto di questi tempi difficili. La felicità è un porto verso il quale tutti vorremo arrivare in un modo o nell’altro, nonostante la paura che ci blocca. 

Sei riuscita a cedere alla tentazione di essere felice?

È difficile abbandonarsi alla felicità, perché il più delle volte si ha paura di cadere e di farsi male. Ho faticato molto per far capire a me stessa che ho il diritto di essere felice, da sola o con qualcuno accanto.

Con quale artista ti piacerebbe collaborare?

Ci sono tanti artisti con cui mi piacerebbe collaborare, anche perché in me albergano tante anime musicali che vanno dal pop al jazz, dal soul al rap. Sicuramente Brunori Sas è un musicista con cui avrei molto piacere di lavorare. Elisa, che amo follemente, Jovanotti, o anche Tommaso Paradiso, Bon Iver e Pj Morton.

Raccontaci qualcosa di te che nessuno sa!  Il mio padrone nessuno!

Mh…Un segreto? Amo i film anni ’80 e sto pensando di scriverci una canzone al più presto!

Quali sono i progetti futuri di Empatia?

Scrivere, suonare, non fermarmi mai! Sto già lavorando con la mia etichetta al prossimo singolo e organizzando un po’ di live.