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|Interview| Lotus ci racconta il video de “Il canto del cigno”

Il 26 maggio ha pubblicato il video ufficiale del suo singolo, “Il canto del cigno”.

Lotus ha scelto, per il suo ultimo video contenuto nell’album Oltre, un girato in bianco e nero, che si apre con una visione che svela volutamente il finale, il risultato della ricerca.

La protagonista è da sola, al buio e non sa in che direzione andare. All’improvviso una mano afferra la sua e la accompagna fuori dalla stanza. In questo modo si alternano varie figure che guidano la protagonista al pianoforte, dove si toglie la benda e inizia a suonare.

È grazie al pianoforte e in senso più ampio alla musica che sono comparse queste persone nella vita di Giulia (Lotus), figure importanti che hanno contribuito al suo percorso artistico e alla realizzazione dell’album e della parte live.

Chi accompagna Lotus nella fase finale al pianoforte è proprio il suo produttore nonché insegnante di pianoforte, Luca Bellanova.

Ciao Lotus! Partiamo “intimamente”: come mai hai scelto un titolo così forte per questo brano?

Quando ho iniziato a scrivere questa canzone mi trovavo in un periodo della mia vita molto particolare: avevo messo in discussione molte cose e chiuso capitoli importanti della mia vita.

In questa fase di instabilità e di passaggio mi sembrava fosse venuto a mancare qualcosa di essenziale, lasciandomi però un dolcissimo e forte ricordo.

Tuttavia dopo la notte torna sempre l’alba e nuove esperienze pronte a dare un senso alla nostra vita.

Ci racconti qualche aneddoto vissuto in studio?

Era la prima volta che entravo in studio a registrare i brani scritti e composti da me. L’emozione era davvero forte e mi sono divertita moltissimo. La cosa che mi è piaciuta di più è stata lavorare sui controcanti e sperimentare con l’elettronica.

A livello personale questo contesto per l’artista è immensamente gratificante e creativo. Infatti non vedo l’ora di tornare in studio a registrare le canzoni nuove!

“Il canto del cigno” è anche un videoclip molto intenso: come è nata l’idea originaria?

In questo videoclip volevo coinvolgere le persone che hanno preso parte alla scrittura dell’album o che comunque mi accompagnano in questo viaggio musicale.

Io e il direttore alla regia Gabriele Graziani abbiamo pensato ad una sceneggiatura per rappresentare il percorso che ho fatto insieme ai miei insegnanti e colleghi musicisti, mettendo in risalto l’intensità della canzone. Infatti il videoclip è stato girato proprio nella scuola dove sono nate tutte le canzoni dell’album.

Avremo modo di sentirti live in questa estate?

Assolutamente! Abbiamo già iniziato a cantare in qualche locale e ci stiamo organizzando per nuove serate a Roma e non solo. Man mano verranno annunciate sulle mie pagine social, quindi dateci un’occhiata!

 Progetti futuri?

Tra i progetti futuri ci sarà un piccolo tour fuori dall’Italia e tornare in studio a registrare le canzoni nuove.