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|Interview| Rudy Saitta ci racconta la sua musica, fra Sicilia e Caraibi

Rudy Saitta viene dalla Sicilia ma ha il cuore ai Caraibi: le sue canzoni vogliono portare gioia e serenità a chi le ascolta, perché la musica fa stare bene.

Abbiamo intervistato il cantautore siciliano Rudy Saitta in occasione dell’uscita del suo ultimo singolo, Croissant, questo il nostro risultato virtuale! Buona lettura!

Ciao Rudy! Piacere di conoscerti, raccontaci un po’ chi sei e da dove arrivi.

Ciao a tutti! Piacere mio, Sono Rudy Saitta, insegnante di inglese e portoghese di giorno e cantautore tropicale di notte.

Fra le mie passioni, oltre alla musica, ci sono il doppiaggio e la boxe. Al momento abito a Torino, sono siciliano, nato in provincia di Messina ma cresciuto in provincia di Cuneo.

Il tuo singolo “Croissant” è un tormentone estivo (di quelli giusti), com’è nato? 

Grazie per il complimento. La canzone è nata dopo un viaggio a Parigi, città dell’amore, per me un amore finito.

Iniziai a scriverla da solo, poi un giorno vicino a Pasquetta dell’anno scorso, il mio amico “Il Solito Dandy” venne a trovarmi a casa e finimmo di scriverla insieme.

Quell’esperienza segnò l’inizio di una nuova fase creativa per me, che continua a distanza di un anno.

È ormai passato un bel po’ di tempo dall’uscita del singolo, com’è andata?

Sono contento dei risultati raggiunti finora! Nel mio piccolo, anche grazie all’ufficio stampa, ho raggiunto un po’ di persone.

La canzone piace, ho ricevuto molti bei messaggi e anche video su Instagram di persone che la cantano o la ballano, questa per me è una grande gioia.

Speriamo che quest’onda positiva continui e si alimenti fino a diventare un gigantesco tsunami.

Hai in mente un altro singolo o un nuovo disco a breve?

Sì, ho già in programma l’uscita di un nuovo singolo dopo l’estate, che è il proseguimento della storia narrata in Croissant, questa volta ci sarà anche un video ad accompagnare la narrazione cantata.

Non credo uscirà un disco a breve, preferisco proseguire di canzone in canzone e vedere se qualche etichetta si interessa al progetto e vuole investire in esso.

Ci sarà un cambio di sound oppure continuerai sempre sul buon vecchio usato ma sicuro?

Sto esplorando vari generi della musica caraibica cercando di interpretarli a modo mio, quindi ogni brano che uscirà sarà diverso dal precedente dal punto di vista dello stile pur essendo “figlio” di una grande famiglia di ritmi e melodie.

Potremo vederti dal vivo nei prossimi mesi? Covid permettendo.

Spero di sì, appunto Covid permettendo. Ci sono in ballo alcune date, anche una a Roma a settembre. Speriamo di vederci presto dal vivo!