Back Chat

|Interview| The 24 Project ci parla del suo nuovo lavoro

Uscito giovedì 25 novembre 2021, “Retroactive” è il nuovo singolo di The 24 Project.

Dopo la pubblicazione di At Home e di Liquid, ecco un nuovo capitolo che ci avvicina al mondo di 24 Project, del musicista Rodolfo Liverani: brani come un flusso di coscienza dove melodie e influenze chill e ambient che si mescolano tra loro. 

Retroactive, dice Rodolfo, è un brano in cui cerco di creare un ponte tra passato e presente, utilizzando vecchi samples in chiave moderna.

Ne abbiamo parlato con lui.

Sei affascinato dal mondo delle colonne sonore? Di quale film “Liquid” potrebbe essere la giusta colonna sonora? E “At Home”?

Mi affascina molto l’immaginario legato alle colonne sonore. La musica e i suoni rivestono un ruolo davvero importante all’interno di una pellicola, danno il ritmo alla trama, creano suspense e hanno la capacità di rendere certe scene memorabili.

Pensando ai miei brani, mi immagino scenari urbani notturni, il traffico che scorre, le luci dei lampioni e dei semafori, persone che passeggiano verso casa.

Li rivedrei in alcune serie TV come ad esempio Stranger Things e Black Mirror.

Come racconteresti il tuo progetto a chi non ha avuto ancora modo di ascoltarti?

È un progetto di musica elettronica nel quale mi piace molto mescolare generi e sperimentare nuove sonorità. Esploro suoni e le melodie per creare brani chill in cui l’ascoltatore può perdersi e staccare dalla quotidianità.

Qual è il ruolo del produttore in un pezzo? Ti riconosci anche nell’etichetta di producer?

Il produttore è colui che ha la visione complessiva del progetto, ed ha l’onere e l’onore di far emergere nel migliore modo l’idea che sta dietro al brano. Mi piacerebbe in futuro collaborare con altri artisti come producer.

Il Covid ti ha rallentato in qualche modo?

Molti meccanismi ed eventi del mondo musicale sono stati profondamente toccati da questa situazione. L’impossibilità di organizzare o partecipare ad eventi live ha penalizzato l’intero settore. Tuttavia anche durante i periodi di lockdown ho cercato di continuare a produrre musica in maniera costante.

Quali feedback hai ricevuto sul tuo progetto? Chi è che ti supporta maggiormente in quello che fai?

Ho ricevuto feedback positivi sia dagli addetti ai lavori che dai miei ascoltatori. Mi ha fatto piacere vedere che nell’ultimo periodo molte persone si sono interessate a quello che faccio.

Qual è stato il tuo momento no da quando hai iniziato a pubblicare musica?

Il momento più complicato probabilmente è stato durante il primo lockdown in cui tutto si è bloccato di colpo e non avevamo un’idea precisa di come sarebbero andate le cose.