Live Report

|Live Report| Editors, Forum di Assago (MI) 22.4.18

Tom Smith degli Editors sul palco del forum di Assago ph. Michela Guerrini

Tom Smith degli Editors sul palco del forum di Assago ph. Michela Guerrini

C’era un po’ quel clima milanese anomalo, quel caldo boia anche se siamo ancora ad aprile, quell’afa e calore che si appiccica addosso e poi tutti a correre sulle scale verso il parterre del Forum di Assago per vedere gli Editors.

Sembra estate ma non lo è. É domenica sera, e non ci importa minimamente di fare tardi, sul palco gli Editors che fanno vibrare di classe e carisma.

É un dato di fatto: a discapito di tutti i super impostati Interpol e White Lies del caso, gli Editors sono gli unici di quella generazione post-post-punk erede degli anni 80 e struggimenti adolescenziali legati ai Joy Division che riesce ad avere un dinamismo magnetico, quasi televisivo. Impossibile non innamorarsi di Tom Smith al primo attacco di “

, con quella sua gestualità e movenze sinuose.

Le luci disegnano la sua silhouette in fondo al palco, e chiunque si innamora di lui.

Un live carico, in cui si susseguono classici e nuovi e persino una bellissima No Sound but the Wind” a stretto contatto con il pubblico, muto e silente.

Un concerto sentito e passionale, di una band che ha ancora moltissimo da dire.

Si ha come la sensazione di assistere a un concerto storico, di quelli di cui si continuerà a parlare. Sì, è possibile fare un bel concerto, anzi un concerto della madonna, a prescindere dalla carrellata di album considerati brutti o insignificanti che si sono susseguiti dal 2007, anno in cui sembra esserci un prima un dopo nella musica, un prima di tutto bello e gli Arctic Monkeys ci piacciono, e un dopo in cui fa tutto schifo, e persino gli Editors non sembrano sottrarsi a questa regola dettata da chiacchiere da aperitivo.

Un bel live, nonostante gli album mediocri (che non sembrano fare così pena, live), e nonostante un Forum mezzo vuoto, un parterre in cui si può respirare, e una media d’età del pubblico piuttosto alta.

Insomma, in sintesi, un concerto meraviglioso (assolutamente da recuperare quest’estate al Todays di Torino). Gli Editors meritano molto, e molto di più di un “eh, però non hanno fatto sold out e la metà delle persone sono in accredito…”. Vedere per credere. 

Morgana Grancia