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|Live Report| Rock The Targia 2018

Rock The Targia ritorna, come ogni volta, puntuale con il suo super evento finale, frutto di un percorso di spin off partito a Maggio con da Black Jezus.

Rock The Targia – Il festival finale prevedeva quattro band tra cui: Defolk, Sacramento, The Dining Rooms e Random Recipe. Una line up semplice e lineare che ha attraversato diversi generi musicali tutti ben amalgamati tra di loro, donando così al pubblico siracusano un’offerta musicale eterogenea ed invidiabile.

La serata (caldissima) comincia con un’affluenza di pubblico molto importante per poi sfociare nel sold out presso la suggestiva location dell’Azienda Agricola Pupillo. Si parte con Defolk, che ha l’onore di aprire la serata. Il progetto Defolk è lo pseudonimo di Vincent Migliorisi, cantautore ragusano che porta in scena in una formazione quasi acustica il suo ultimo album “Bisolare”.

L’atmosfera è quella giusta, le sonorità folk si mischiano a basi e diversi strumenti che rendono il tutto godibile e liscio come l’olio. Seconda band saranno i Sacramento, pubblicati per La Tempesta International portano in scena un progetto ben vestito, pensato e ragionato nei minimi dettagli ma che non trova una buona centratura nelle varie etichette di genere, però per darvi un’idea ci basta citare ciò che leggiamo nella loro pagina Facebook: “Easygoing folk, synths, songwriting kind of stuff”, insomma, vi possiamo garantire che il tutto è già una figata.

Successivamente è il turno delle Random Recipe, vera e propria sorpresa del Rock The Targia, la formazione canadese porta in scena un genere totalmente miscelato in cui possiamo sentire hip hop ed indie pop e chi più ne ha più ne metta (ma in Canada esiste l’indie?). Oltre queste tre piccole bombe il tutto è stato condito dai dj set di The Dinig Rooms, Paolo Mei e Giulio Tomasi, che hanno trasformato Rock The Targia in una “discoteca” a cielo aperto. Il resoconto finale è di certo positivo, eventi del genere sono sempre importantissimi per una piccola città come Siracusa e si spera davvero che la manifestazione possa procedere sempre col giusto passo, senza tentennare o semplicemente fermare di fermarsi.

Rock The Targia è sempre più una realtà siracusana da vivere.