Attivi dal 2006, i While She Sleeps hanno pubblicato 3 album in studio e sono diventati una band di riferimento nel panorama metalcore mondiale. Grazie soprattutto al loro ultimo disco You Are We realizzato grazie un crowdfunding su Pladge Music (superando l’obiettivo di quasi tre volte!)
Originari di Sheffield (UK), i While She Sleeps sono alle prese con un tour che finirà a giugno in Norvegia. In Italia hanno toccato due città e per la data romana non potevano non passare per il Traffic Live, club di riferimento nella capitale per questo genere di musica.
Gruppo spalla i Rolo Tomassi, anche loro di Sheffield, che tra qualche settimana inizieranno un proprio tour e hanno un album in uscita a marzo.
La musica esplode subito grazie all’energia di Eva Spence che ho avuto il piacere di conoscere poco prima del concerto. Non avrei mai detto che quella donna così minuta potesse essere così energica nelle performance dal vivo. Classico esempio de “l’abito non fa il monaco”!
Nonostante l’acustica non sia delle migliori inizilamente (classici problemi di ceck in un palco settato per gli headliner), il gruppo spalla mantiene costante la performance durante tutto lo spettacolo. E poco importa se il locale non è pieno e se molti preferiscono aspettare gli headliner fumando fuori dal locale.
A ragione il gruppo non ama farsi catalogare come gruppo grindcore: è uno spettacolo ricco di sfumature diverse che spaziano in quel mare magnum chiamato metalcore fino a toccare a volte la progressive.
Eva se la cava alla grande sia con il growl – usato per la maggior parte dell’esibizione – che con le linee più melodiche. Il supporto di James Spence nelle parti vocali e soprattutto al synth rende l’esibizione pulita ma allo stesso tempo con picchi di frastuono assoluto. Tom Pitts alla batteria riesce a domare i vari cambi di ritmo della band con una certa maestria.
Dopo la pausa ecco salire sul palco le star. I While She Sleeps riempiono quasi metà del locale e fin dall’inizio i fan più sfegatati si organizzano sotto il palco (nota non da poco: non esiste nessuna safety zone tra spettatori e band) per il pogo e magari il crowd surfing.
Devo essere onesto: ho avuto modo di vedere i video e le foto dei concerti precedenti grazie al lavoro del fotografo ufficiale del tour Jacob Shepherd e devo dire che l’esibizione romana non è stata di certo all’altezza dei precedenti concerti in Spagna o in Portogallo.
Lawrence Taylor, nonostante sia un grande performer, non ci ha messo la stessa energia profusa nelle precedenti date. Inoltre, nonostante l’intensità dell’esibizione complessiva, il concerto è durato un po’ poco: appena un’ora di esibizione e nessun bis nonostante le richieste del pubblico.
Pochi minuti dopo la mezzanotte finisce tutto: come cenerentole dell’hardcore melodico entrambi i gruppi volano verso Milano per la seconda data italiana del tour dei While She Sleeps e l’ultima con i Rolo Tomassi come spalla.