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Di cultura italiana, stranezze, musica e David Lynch: intervista a Chrysta Bell

Chrysta Bell

Chrysta Bell

Attrice, modella, cantante. Sono tante le facce di Chrysta Bell Zucht, artista poliedrica nota come “la musa di David Lynch“. Abbiamo avuto il piacere di farle qualche domanda e le risposte le troverete in questo “viaggio all’interno dell’artista”.

Chrysta Bell è in tour in Europa per far conoscere al pubblico il suo primo album da solista, “We Dissolve“, uscito quest’anno per la Meta Hari Records. Sono previste anche due tappe italiane, il 28 novembre al Bravo Caffè di Bologna e il 29 novembre al Supersonic Music Club di Foligno (PG).

Elegante, sofisticata e austera, Chrysta Bell è una giovane donna figlia di un mondo dalle strane dinamiche, dal quale inevitabilmente è stata influenzata. Sua madre era un’ex cantante e si guadagnava da vivere “cantando” telegrammi porta a porta.  Suo padre invece era un dentista e aveva aperto un cimitero a sepoltura naturale.

Conferma di essere stata totalmente influenzata dai suoi genitori e dal loro modo di essere alquanto eccentrico. È felice del fatto che fossero atipici e che l’hanno cresciuta in modo che anche lei fosse tale.  Di certo è un tipo di vita elettrizzante ed interessante, che ha ispirato la sua musica su diversi livelli.

Non essendo la sua prima volta in Italia, la domanda sul legame con la nostra nazione e la conoscenza della sua cultura era inevitabile. Con grande entusiasmo risponde di amare la cultura italiana, perché ha la sensazione che qui ci sia una celebrazione della raffinatezza ma anche della semplicità. E c’è un posto “esatto” dove queste due cose si incontrano: la pasta con il sugo. Si tratta di un piatto davvero semplice, ma c’è anche tanta raffinatezza e ricercatezza nel realizzarlo. Dell’Italia le piace anche il fatto che il suo spirito drammatico qui si senta a casa: gli italiani non hanno paura di impegnarsi al massimo.

La sua carriera ha subìto una grande crescita nel momento in cui, nel lontano 1999, ha incontrato nel suo cammino David Lynch. Il regista statunitense la sentì cantare e si innamorò subito della voce di quella “bella aliena”.

Nel 2006 Chrysta Bell canta “Polish Poem” per la colonna sonora di “Inland Empire” e nel 2011 pubblica insieme al regista l’album “This Train” per l’etichetta indipendente La Rose Noire Records. Dopo cinque anni pubblicano ancora un EP, “Somewhere In The Nowhere” per la Meta Hari Records. E dopo tutte queste collaborazioni musicali finalmente arriva anche il video. Chrysta Bell infatti ha interpretato l’agente speciale Tamara Preston nella seconda stagione della celebre serie tv Twin Peaks.

Chrysta Bell che interpreta l'agente speciale Tamara Preston in Twin Peaks

Chrysta Bell che interpreta l’agente speciale Tamara Preston in Twin Peaks

Come per l’argomento “Italia“, anche per quanto riguarda la sua collaborazione con David Lynch la domanda è più che doverosa. Per l’artista, il regista statunitense celebra i misteri della vita nel modo più coinvolgente ed efficace possibile. Ci sono due cose che la ispirano infinitamente di lui: una è la sua totale e assoluta dedizione alla sua arte. L’altra riguarda il suo desiderio di condividere il più prezioso strumento per stare bene e raggiungere la pace interiore: la Meditazione Trascendetale. E che cosa sarebbe successo alla sua carriera se non avesse avuto l’occasione di incontrare David Lynch? Risponde divertita “un mistero…”.

Prima di congedarsi commenta i suoi progetti futuri, per i quali vede una graduale positiva realizzazione, sebbene sia ancora tutto da definire. Sicuramente può dirci che sta lavorando a un nuovo EP che uscirà il prossimo anno e per il momento continuerà a fare tour promozionali per “We Dissolve“.