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|Interview| A tu per tu (ma a distanza di sicurezza) con Piro

Non è facile fare musica in questo preciso momento storico. Non lo è mai stato, figuriamoci adesso. Tuttavia, c’è chi non si ferma e continua a creare, guardando con ottimismo al futuro.

Tra questi troviamo Piro, cantautore romano che torna a far sentire la sua voce con il suo nuovo singolo Vodkaredbull. Mantenendo la giusta distanza di sicurezza, abbiamo avuto modo di fare una chiacchierata divertente con lui. Ecco cosa ci siamo detti.

Partirei con una domanda semplice, ma mai scontata: come stai?

La risposta però è quasi sempre scontata: straordinariamente! E trovo te anche in splendida forma, fattelo dire. Mentre io alla fine ho messo su qualche chilo di troppo stando sempre a casa, però che devi fa, tutta salute!

Il periodo non è decisamente dei migliori, eppure hai deciso di donare la tua musica al mondo tornando con un nuovo singolo, “Vodkaredbull”. Parlaci un po’ di questo brano, quale messaggio vuoi trasmettere?

Diceva il mio prof di religione: “La verginità io non l’ho persa, l’ho donata”. E scattava sempre l’applauso. E così ho fatto io con questo brano, mi hai tolto le parole di bocca.

È una canzone che vuole divertire, al primo ascolto può anche sembrare una cazzata.

Poi se la riascolti capisci piano piano che è tutto un racconto finto, tutto un film come si dice all’inizio. Rimangono veri tutti i cocktail scolati in quattro mesi e il conseguente dopo sbornia che fa male, ma “non è male!”

Dove hai trovato l’ispirazione per scrivere questo tuo nuovo capitolo musicale?

È un po’ un bagaglio di canzoni che mi porto dietro da anni.  Ho capito quali erano interessanti da rimaneggiare, ma l’ho fatto dopo che ho pensato di rendere tutto sintetico. L’idea di mollare un po’ le chitarre elettriche a cui ero affezionato l’ho ripresa dai Radiohead del passaggio a Kid A, in senso molto lato ovviamente e facendo io un prodotto italiano. Max Gazzè mi è stato d’aiuto per mettere ordine in testa negli arrangiamenti.

Ci vuoi raccontare qualche aneddoto personale legato alla Vodka Red Bull?

Non posso dire di non averlo mai bevuto. Ho provato durante una settimana in Sardegna cosa vuol dire berne un po’. Una volta non mi hanno fatto entrare al Billionaire con la camicia hawaiana e gli occhiali da sole alle quattro di notte, ma sicuramente è perché stavano chiudendo.

Che cosa stai ascoltando di interessante in questo periodo?

Le solite cose: I Cugini di Campagna, I Camaleonti, Er Piotta, Luis Miguel, Robert Schumann e una nuova da paura: Gigliola Cinquetti.

Presupponendo un ipotetico ritorno alla normalità nel medio periodo, cosa ci dobbiamo aspettare da Piro?

Vorrei fare un bel release party appena si potrà. Ora si fa passare l’estate, si bevono un po’ di vodkaredbull mantenendo la distanza e poi farò uscire il singolo più morbido, quello che anticipa l’uscita dell’album.

In testa mi frulla l’idea di un EP acustico per il futuro futuro, ma ancora devo capire come e quando impostare il prossimo lavoro in studio.