Live Report

|Live Report| I Ministri all’Orion di Ciampino (Roma)

I Ministri tornano a suonare sul palco e in questo articolo vi raccontiamo com’è andata la data all’Orion di Ciampino.

I Ministri hanno speso bene il loro tempo durante l’emergenza pandemica: la scorsa primavera hanno pubblicato un EP Cronaca nera e musica leggera, 4 canzoni fatte di chitarre avvelenate, ritmi sincopati e testi rabbiosi.

È partito da questo (Peggio di niente) il loro concerto all’Orion di Ciampino lo scorso giovedì e improvvisamente sembrava che tutto ciò che abbiamo vissuto negli ultimi due anni, la paura, le restrizioni e la penuria di musica dal vivo, non fosse mai avvenuto.

In una manciata di canzoni la band milanese ha spazzato via tutte le preoccupazioni quotidiane per portare il pubblico nella bolla del rock n’ roll.

Davide Autelitano, Federico Dragogna e Michele Esposito (sul palco anche con Marco Ulcigrai e Andrea Massaroni) ci hanno ricordato la bellezza del pogo umido sotto il palco, del crowd surfing, delle birre sgasate e le mani alzate. Le urla!

Il pubblico non aspettava altro e dall’inizio alla fine ha urlato a squarciagola con la stessa intensità di Divi che per tutta la serata è stata la voce di un’intera generazione, quella che – ci ha ricordato Federico – passa ore e ore in sala prove, produzione e post-produzione per creare la musica.

I Ministri ci hanno riportato indietro nel tempo. A quel rock alternativo di inizio secolo dove tutto sembrava possibile e la musica dal vivo sembrava non finire mai.

Come dei veri animali da palco hanno messo in scena uno show impeccabile tra canzoni vecchie e nuove, talmente nuove che devono ancora uscire e la cosa stupenda è che il pubblico le sapeva comunque tutte.

E pensare che Scatolette, il singolo che ha anticipato il loro nuovo disco “Giuramenti” previsto per il 6 maggio, è uscito solo a marzo.

E qui torniamo al loro tempo speso bene. Hanno pubblicato Cronaca nera e musica leggera e hanno approfittato dei palchi estivi per portare in giro la loro musica nel 2021, mentre ci illudevamo che il Covid fosse sparito. E poi hanno già in serbo un nuovo disco pronto per farli ripartire con un nuovo tour e in tutto questo Divi ha anche prodotto la musica di altre band, dai Ros a Il Corpo Docenti.

Il mondo non ci lascerà mai in pace: dall’emergenza Covid all’emergenza ucraina, ma per una sera abbiamo messo tutto da parte in un microcosmo alla periferia di Roma dove i DPCM, fatti di testi e musica, dei Ministri hanno dettato legge.

Davide, Federico e Michele sono instancabili e hanno tutta l’energia necessaria per portare la loro musica in giro ancora per un po’. Dopo Ciampino sono stati in provincia di Cesena e il 15 aprile saranno a Perugia, il 16 a Pinarella Di Cervia  (Ravenna), poi al Viper di Firenze (il 23), all’Estragon di Bologna (il 24) e chiuderanno questo tour di primavera a Trezzo sull’Adda il 29 aprile.

Andate a vederli. Fa bene all’anima e all’umore.

Testo di  Damiano Sabuzi Giuliani  e foto di Giulio Paravani