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|Review| A nudo davanti al pubblico: l’esordio di Nudha

Il 22 aprile 2022 per Solid Records è uscito “NUDHA”, il primo omonimo disco solista in italiano di Nudha.

 Nudha, alias di Sara Zaccarelli, è una cantante, autrice e musicista dall’anima black.

Una vera rockettara, con un passato nella black music e una voce potente, ruvida, diretta.

Nudha si compone di 12 brani cantati in italiano e caratterizzati da collaborazioni importanti, come nel singolo Traffico, che ha visto la partecipazione di Andrea Appino (The Zen Circus) in qualità di co-autore e voce, ma anche Chiedimi, scritto con Francesco Bianconi.

Nell’album ci sono anche le collaborazioni di Mauro Ermanno Giovanardi, Davide Toffolo, Adriano Viterbini, Luca Bottigliero (Grayscaleye, Giorgio Canali), Raffaele “Rabbo” Scogna (Nic Cester, Ghemon) e Giulio Ragno Favero (Il Teatro degli Orrori).

Quest’ultimo ha curato anche la produzione artistica dell’album, mentre il missaggio è affidato a Tommaso Colliva (Muse, Afterhours, Calibro 35) e il mastering a Giovanni Versari (Grammy 2016 per Drones dei Muse).

Un lavoro che si distingue per la qualità e le contaminazioni: alternative rock, r’n’b, elettronica e un po’ di pop.

Un esordio col botto per Nudha, che senza esitazione canta di storie intime e autobiografiche, vissute sulla propria pelle: amore, malessere, dolore, fragilità ma anche energia e voglia di riscatto.

Ne è passato di tempo dall’epoca dei  Groove City: l’evoluzione di Nudha parte dall’esigenza di evolvere come artista e di comunicare le proprie esperienze. Ed eccola qui, matura e pronta ad aprirsi al pubblico.

di Veronica Boggini