Review

Tedio, “God” ed il post-rock made in Italy

TEDIO

Tedio - La penna usb

I Tedio con “God” hanno portato una rivoluzione.

Quella di un album con 7 tracce, che non è un EP e non è un Long Playing. Non ha nemmeno un jewel case, è distribuito infatti in penne usb customizzate che contengono anche altri contenuti multimediali.

Ciò che i Tedio sono invece è fedeli.

God” contiene le sonorità e le vibrazioni che ci si aspetta esattamente da un gruppo che si presenta come esponente di un genere ormai adulto come il post-rock.

Dusty Cri (Voce, Chitarra Elettrica), Alessandro C (Voce, Chitarra Elettrica, Basso) e Simone Gerbasi(Batteria)  hanno creato un viaggio di 37 minuti nella perdita di certezze contemporanea. Ci ritrovi dentro i sentimenti che accompagnano le periferie da 30 anni e la latente ricerca della bellezza che non abbandona mai i cuori pulsanti.

Una registrazione lo-fi quella scelta dai Tedio, efficace nella trasmissione del messaggio e del suono. Tappeti di chitarre distorte e soli di chitarra eterei che s’intrecciano sostenuti dall’incessante martellamento sul rullante in “Ghetto”, tra i brani più belli.

“Both Collide” è una ballata boschiva e melanconica, la chitarra acustica accompagna la mente in pericolose riflessioni sulla quotidianità, mostrando una grande capacità d’astrazione.

“Satellite” tra drum machine e delay ha in sé il seme dei Beatles, quel seme che si tradusse nei Thenewno2 di Dhani Harrison.

La concettuale “Blue Changes” con i suoi oltre sei minuti di paranoia e sentimenti neanche tanto nascosti è il paradigma dei Tedio: una band che sa esattamente chi è e quali note produrre dai suoi strumenti, ma soprattutto come farle ascoltare.

C’è bisogno di gruppi così identitari in un momento di eccessiva e costante uniformazione.

Un progetto eterogeneo, nato nel 2017 dall’unione artistica di Dusty Cri e Alessandro C, il primo proveniente da esperienze internazionali come dj e producer in ambito deep techno (Dustywork) e rock elettronico sperimentale (Pura Neurosi), il secondo già voce e autore dei Cafè Noir. Entrambi i componenti, inoltre, militano anche nella formazione surf-rock/dream pop MARTINGALA.