Review

Vertical, “Equoreaction” (Dischi Sotterranei/Audioglobe)

Vertical

Equoreaction è la nuova tappa per la produzione musicale dei Vertical.

From Vicenza with Groove potrebbe descrivere dal punto di vista dell’anima i Vertical.

Ma la band veneta è in realtà protagonista ed autista senza mappa di un viaggio interplanetario: lo scopo, come loro stessi affermano, è “diffondere il verbo del Groove ed i suoi valori fondanti, arrivando fin sulla Terra”.

Quella da terra madre dei Primal Scream, degli Stone Roses, dei Tame Impala da cui i Vertical hanno indubbiamente preso le mossa.

Nel viaggio incontrano misteriosi esseri tra cui un afro-alieno, personaggio che simboleggia l’allegoria della band ma allo stesso tempo (arrivando dallo spazio) indica il futuro.

Uscito lo scorso 26 gennaio e registrato da Martino Cuman presso la Sauna recording di Andrea Cajelli è un lavoro firmato da Alessandro Lupatin [batteria, voce], Paolo Bortolaso [hammond, piano, synth, voce], Nicola Tamiozzo [chitarra, cori], Filippo Rinaldi [basso, cori] e Antonio Gallucci [sax, cori]. 

Lo stile tra psichedelia, black music, suggestioni indie-rock e soundtrack music che ci presenta il nuovo video, con regia di Erika Errante, della title-track di “Alpha” EP pubblicato lo scorso maggio 2016. 

Alpha, che fa parte anche dell’EP Equoreaction, rappresenta una dimensione elettronica e distopica, molto americana nello spessore, inglese o continentale nelle melodie.

Un pezzo che fosse stato prodotto oltremanica impazzerebbe nei dancefloor indie.

Quello che piace di questo lavoro è la qualità, la perizia di un gruppo di musicisti con centinaia di live alle spalle che interpreta il brano, e lo porta a destinazione.

Una rara peculiarità da premiare e sostenere in uno scenario improvvisato e/o scarno di contenuti a vantaggio del marketing come quello italiano.

I Vertical sono una band da attenzionare molto da vicino, al momento la loro pecca, se così può dirsi, è aver preso fin troppo le distanze dalle loro radici.

Ma siamo certi che mettendo l’ultimo ingrediente segreto, quello del profondo dell’anima che tendono a nascondere potranno stupire tutti e venir fuori con rapida corsa e profonda condivisione.

“Equoreaction” è un EP da 7, per intenditori. 

Se passano dalle vostre parte, dategli fiducia.

Noi restiamo in attesa del disco svolta, pronto a renderci orgogliosi di lavorare per la musica.