Review

|Review| Abbiamo seguito per voi la live session di Angelica

Ne abbiamo recensito l’album in occasione dell’uscita, ma abbiamo deciso di seguire anche la première della sua presentazione al pubblico.

Dopo ormai più di anno di distanza dai concerti ai quali eravamo abituati, le soluzioni che sono state trovate per permetterci comunque di assistere alle performance degli artisti sono state tante: da veri e propri concerti in locali vuoti trasmessi in streaming, ad elaborate performance filmate e mandate poi in onda, a brevi dirette in acustico sui social.

La  Live Session di Angelica si presenta invece come un esperimento ibrido, un vero e proprio concerto di presentazione del suo nuovo album, con le canzoni che ci vengono fatte ascoltare con interessanti arrangiamenti appositamente pensati per l’occasione.

La première, con la possibilità di commentare anche in diretta, è stata il 31 marzo, ma è comunque possibile fruire del contenuto su YouTube in qualsiasi momento.

In apertura, i primi due elementi che colpiscono sono subito la location in cui Angelica e la band si trovano a suonare, luminosa, elegante e ben studiata, senza essere comunque eccessiva distraendo lo spettatore, e lo stile, la carica, della cantante, che parte sin dalla prima canzone con una grande energia (ed il fatto di essere riuscita a trasmetterla anche attraverso uno schermo non è da sottovalutare).

Molto belle sono anche le riprese, che si focalizzano sia sull’insieme per far risultare il tutto più omogeneo, sia su alcuni dettagli specifici, risultando un’interessante cornice per dei pezzi molto intensi, che si riconfermano ben impostati per scrittura e per sound anche in questa particolare modalità e con questo adattamento.

Tra una canzone e l’altra, ci sono dei brevi intervalli, di alcuni secondi, che presentano il brano successivo e ci accompagnano direttamente all’interno di esso tramite delle inquadrature differenti, per luce ed impostazione, più focalizzate su Angelica.

Alcuni brani, come ad esempio L’ultimo bicchiere, Strip Club e Comodini, sono stati resi ancor più intimi e profondi in questa versione, e sono stati dei bei momenti all’interno della live, che hanno reso evidente anche la capacità di trasmettere emozioni sincere dell’artista.

Più trascinanti ed esplosive invece sono state Karma e De Niro, che, se sono state in grado di far venire così tanta voglia di ballare attraverso uno schermo, sicuramente in un concerto fisico, quando sarà possibile, saranno ancora più coinvolgenti.

Ha senso quindi recuperare “Storie di un appuntamento” live su YouTube?

Certamente sì, anche perché in poco meno di mezz’ora, si può assistere ad uno spettacolo che, pur essendo comunque pre-registrato e limitato dall’assenza di pubblico, è stato girato con molta attenzione e dà ad Angelica la possibilità di mostrare quanto il suo nuovo album possa rendere non solo su disco.

Anche questa volta, complimenti per la cura e l’attenzione nel progetto, in attesa di poter ascoltare le canzoni anche dal vivo.

Scaletta:

Peggio di un vampiro

Il momento giusto

Karma

L’ultimo bicchiere

De Niro

C’est Fantastique

Strip Club

Comodini

di Lucrezia Lauteri